24 dicembre – Calendario dell’Avvento Rock – Independence Day (David Byrne)
viva viva il Calendario dell’Avvento Rock! che non fa ingrassare, né spendere quattrini in cianfrusaglie inutili. avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. una canzone al giorno. il tema, per restare in tema, è “l’attesa”. trattasi di attese, il più delle volte, poco ortodosse. buon ascolto.
“Eccitarsi così tanto nel giorno dell’indipendenza
Ho aspettato così tanto tempo,
Aspettato così tanto tempo
Aspettato così tanto tempo
Aspettato così a lungo il giorno dell’indipendenza.”
Un’attesa erotica e allegrotta, dal ritmo incalzante, per chiudere il calendario in bellezza. Balliamo Independence Day insieme a David Byrne (ai cori c’è Kirsty MacColl).
Si tratta del brano che apre Rei Momo (1989), il primo album solista di Byrne (escludendo quello con Brian Eno). Verso la fine degli anni ’80, erano in molti a dilettarsi con la world music, ma l’amore per la musica latina e sudamericana in questo disco è senza dubbio più genuino di altri.
«Independence Day utilizza un miscuglio di citazioni di canzoni per bambini, cartelli stradali, espressioni colloquiali e pubblicità per esprimere un esilarante senso di libertà e indipendenza.» (Song and Circumstance: The Work of David Byrne from Talking Heads to the Present, Sytze Steenstra)
Ricapitolando, ecco l’intera playlist dell’Avvento Rock 2020. Ci sono anche 3 bonus track. Buon ascolto!